Emilio Biagini – IL SEME SEPOLTO, LA FOLLIA DELLA VERITA’ - Fede e Cultura, 2009. - pagg. 375, euro 15,00


di Piero Vassallo


Dotato di una preziosa e ben coltivata vena letteraria, qualità che gli è perfino riconosciuta dagli ostili redattori dell’Espresso, Emilio Biagini sta affermandosi quale esponente della letteratura cattolica scorretta e perciò decisa ad iniziare una vigorosa controffensiva. Da tale ispirazione, sagacemente sostenuta da faticosi esercizi hanno origine le esilaranti commedie, che hanno riscosso l’applauso entusiastico del pubblico radunato nel genovese Teatro della Gioventù.

Nel volume edito dalla case editrice di Giovanni Zenone, Biagini propone quattro commedie irriverenti, ricche di irresistibili spunti umoristici. In scena è la confutazione irridente delle leggende, che il partito dell’accanimento ideologico impone ai consumatori dell’esausto pensiero laico e progressista.

La prima commedia, “Chi si fida degli scienziati”, si fa beffe dello scientismo in guerra contro la scienza e contro la metafisica.

La seconda commedia, “Lo strano caso del dottor Martin”, rappresenta l’escursione della risata (autenticamente) ecumenica intorno ai sofismi che hanno nutrito il delirio teologico rimbalzante dal germanico dottor Martin Lutero al britannico re Enrico VIII.

Nella terza commedia, “Camillo il mago del cavillo”, è messo in scena un Cavour ipocrita e scivoloso, che si sdilinquisce in dichiarazioni di filiale rispetto per la Santa Madre Chiesa, mentre tenta di abbassare Gesù Cristo alla misura di un qualunque saggio.

La quarta e ultima commedia, “La lista del giudice Vaevictis”, apre una breccia nel muro mitologico che liquida – gridando l’insulto “fascista!” – qualunque tentativo di gettare la luce indiscreta della verità sulle criminose ideologie assolte dalla vittoria conseguita nel Novecento sulla criminosa mitologia germanica.

Questo libro di Biagini è scritto per nutrire con la risata le ragioni dei lettori che rigettano i vaselinosi argomenti del pensiero unico.



L'Autore

Emilio Biagini (Genova, 1941) è ordinario della cattedra di Geografia all’Università di Cagliari ed autore di una dozzina di volumi di saggistica e ricerca, oltre ad un centinaio di articoli scientifici. Ha tre lauree: Scienze Naturali, Biologia e Geografia, conseguite presso l’Università di Genova; parla inglese, tedesco, francese, nederlandese e afrikaans. Ha trascorso lunghi periodi di studio negli Stati Uniti (borsa Fulbright), in India, nel Sud Africa (borsa del Ministero degli Esteri), in Gran Bretagna (borsa dell’Accademia dei Lincei) e in Irlanda. Ha diretto il gruppo di studio “Conflitto e globalizzazione”, dell’Associazione Geografi Italiani: in tale veste ha studiato sul terreno le violenze no-global a Genova del 2001. Ha vinto il Premio Colamonico per la ricerca geografica e il premio dell’Accademia dei Lincei per la ricerca socio-economica. È stato Visiting Fellow all’Università di Southampton, nonché Visiting Professor e Hatfield College Fellow all’Università di Durham. Da poco ha cominciato a pescare nella montagna di inediti letterari ed ha pubblicato due romanzi (La luce, 2006; Labirinto oscuro, 2008), un volume di racconti (L’uomo in ascolto, 2008) e un volume di pièces teatrali satiriche (Saccenti ed altri serpenti, 2008). Ulteriori notizie sul sito www.itrigotti.it.



Il libro può essere richiesto direttamente all’Editrice Fede e Cultura


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