Dionisio di Francescantonio - ELDORADO - De Ferrari editore, Genova 2006 - pagg. 158, EURO 12,00


(di Armando Fossati)

Il racconto di questa spedizione alla ricerca dell’Eldorado non è un racconto fine a se stesso, ma simboleggia il percorso dell’anima; è la storia dell’anima dell’uomo in generale; ossia, numerose immagini e situazioni si trasformano in immagini emblematiche, segnali di una realtà più profonda, di una condizione più generale, che è quella dell’uomo che percorre faticosamente il suo cammino nella vita e che viene sopraffatto a poco a poco dalla presenza del male che è dentro e intorno a lui e lo fa desistere dai suoi propositi e fa scadere le sue aspirazioni. E’ dunque possibile interpretare il romanzo come una sorta di allegoria del fallimento dell'uomo di ogni tempo, il quale, non riuscendo a vivere secondo l'insegnamento di Cristo, cade inesorabilmente nel male. Il racconto storico del viaggio può quindi essere visto come il percorso dell'anima che, anziché salire a Dio, discende nel gorgo del male. In questo senso la storia dell'anima si carica di simboli: la foresta e la natura ostile sono la presenza del male, i selvaggi sono le tentazioni che insidiano continuamente il cristiano, l'Eldorado è il complesso dei falsi miti e delle illusioni che trascinano l’uomo verso il basso. Poiché la spedizione nasce da premesse illusorie e quindi sbagliate, gli uomini che la intraprendono soccombono inevitabilmente di fronte al male: sia che si tratti del condottiero, fedele ai suoi compiti, sia che si tratti del missionario, che sente fortemente il problema morale del proprio comportamento, sia che si tratti del disperso, ossia di colui che si lascia fuorviare più facilmente.


il libro può essere richiesto direttamente a De Ferrari Editore


per tornare in copertina, CLICCA QUI